cosa fare sardegna

Cosa fare in Sardegna? Tutto ciò che devi sapere.

Consigli utili su cosa fare in Sardegna nelle tue prossime vacanze per vivere un’esperienza indimenticabile.

Organizzare un viaggio sembra facile, ma in realtà non è proprio così. Tutti noi prima di prenotare le nostre vacanze:

  1. Sentiamo il bisogno di interrompere la routine e dedicare del tempo a noi stessi e al nostro riposo fisico e mentale.
  2. Iniziamo a cercare un po’ di informazioni qua e là. Vediamo alcune belle foto sui social di alcuni luoghi da visitare e iniziamo a farci incuriosire.
  3. Abbiamo scelto la destinazione e cerchiamo informazioni dettagliate su cosa fare in loco. Prendiamo appunti su luoghi assolutamente da non perdere.
  4. Scegliamo l’offerta adatta per noi e l’acquistiamo.

La terza fase è per noi la più importante perché può rendere davvero unico ed indimenticabile il nostro viaggio. Ciascuno di noi viaggia per un motivo specifico e sarà soddisfatto da questa vacanza se le attività che svolgerà in viaggio rispecchiano i suoi interessi e passioni.

Proprio per questo motivo in questo articolo cercheremo di rispondere alla domanda cosa fare in Sardegna, raccontandovi un po’ tutte le possibili escursioni sportive, culturali, naturalistiche ed enogastronomiche che offre l’isola.

Sport e Natura

La Sardegna è la patria degli sportivi e grazie al suo clima mite può essere visitata durante tutto l’anno.

I mesi estivi, da Giugno ad Ottobre, sono ideali per gli sport acquatici giusto perché la temperatura dell’acqua del mare è più piacevole. Il resto dell’anno è ottimo per tutte le altre attività.

Kayak e Sup

Gli amanti della canoa non rimarranno delusi. Sono tantissime le escursioni in Kayak presenti sull’isola.

Si possono percorrere corsi d’acqua dolce ed esplorare la Natura Selvaggia, come accade lungo il Fiume Coghinas a Valledoria o sul Temo a Bosa. In alternativa se si preferisce l’acqua salata si può pagaiare tra le calette e insenature nascoste della baia di Balai a Porto Torres o vogare nelle acque cristalline del Golfo di Orosei.

Chi preferisce allenare tutto il fisico può scegliere il Sup. Questa pratica sportiva non è così complicata come sembra e anche i meno esperti dopo le indicazioni e consigli di una guida specializzata riescono facilmente nell’intento.

E’ possibile praticare lo Stand Up Paddle o Sup a Su Tinginosu nell’oristanese costeggiando l’omonima falesia. In alternativa è possibile divertirsi con il SUP nell’isola di San Pietro a Sud, nel Golfo di Orosei o nella costa cagliaritana, dove partirai per un tour lungo la scogliera del promotorio della Sella del Diavolo.

Un’attività nuova che unisce la pratica sportiva del Sup alla ricerca del benessere psico fisico è il Pilates col Sup che viene praticata nella baia di Balai a Porto Torres. Questa escursione unisce due discipline diverse tra loro e coniuga i benefici del Pilates con il potere tonificante e allo stesso tempo rilassante del mare.

Un’attività ideale per chi ricerca il benessere del proprio corpo e della propria mente.

Trekking Tiscali

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Sport in Vacanza Sardegna

Nord Sardegna: 5 luoghi per fare sport durante le vacanze.

E’ risaputo che fare sport sia un toccasana per corpo e mente e perdere questa ottima abitudine durante le vacanze sarebbe un peccato.

Fare sport fa bene alla salute ma farlo in vacanza in Sardegna scoprendo nuovi percorsi è ancora meglio. Continuate la lettura per scoprire 5 percorsi da non perdere per fare sport all’aria aperta durante le vacanze nel Nord Sardegna. Non vi pentirete!

Salute e Sport. Tutti i benefici.

Mens Sana in corpore sano, niente di più vero.

Il primo motivo che spinge le persone a fare sport è avere un bel fisico o comunque migliorare il proprio aspetto esteriore per piacere a se stessi e anche agli altri. Questo però è solo il primo dei benefici che si ottengono.

Gli effetti positivi del praticare attività fisica sono tantissimi e non riguardano solo l’aspetto estetico ma anche quello interiore. Fare sport aiuta le persone a stare meglio con se stessi.

Le persone che fanno esercizio fisico gestiscono meglio i livelli di stress, adattandosi più facilmente ai cambiamenti. E’ ormai noto a tutti che praticare sport aiuta corpo e mente.

5 motivi per fare sport e migliorare la salute mentale:

  • Autostima: quando pratichiamo attività fisica acquisiamo più sicurezza in noi stessi già dai primi risultati che otteniamo e questo è ottimo per la nostra autostima.
  • Felicità e buon umore: durante lo sport il nostro corpo rilascia endorfine e serotonina, gli ormoni della felicità, che ci aiutano a cacciar via i pensieri negativi e mantenerci positivi.
  • Migliora la memoria: durante l’esercizio fisico il cervello rilascia in quantità maggiore sostanze, quali dopamina e noradrenalina, importanti nella trasformazione delle informazioni apprese in conoscenza impressa. E’ quanto afferma uno studio condotto nei Paesi Bassi dalla Radbound University Medical Center di Nijmegen e pubblicato su Current Biology.
  • Socialità: condividere uno stesso interesse con altre persone ci aiuta a socializzare e creare nuove amicizie
  • Ansia e stress addio: interrompere l’attività quotidiana e praticare esercizio fisico ci aiuta a distrarci, a dedicarci a noi stessi e a scaricare le tensioni accumulate durante il giorno.

Praticare sport all’aria aperta in vacanza

E’ scientificamente provato che praticare sport migliori la salute psico-fisica delle persone. Abbiamo visto già 5 ottimi motivi per iniziare ad allenarci, ma pare che tutti questi benefici vengano incrementati se l’esercizio fisico viene svolto all’aperto.

Proprio per questo motivo vi indichiamo 5 percorsi wow per continuare a fare sport durante le vostre vacanze nel Nord Sardegna.

Vacanze Sardegna sport

Litoranea di Sorso- 9 km di pista ciclabile e pedonale con vista mare.

Una parte del percorso è già percorribile, il resto sta per essere ultimato. 9 km di percorso tra pini e ginepri a pochi passi dalla spiaggia.

Runner Stagno Platamona

Stagno di Platamona

4700 m di sentiero all’interno del Parco dello Stagno di Platamona. Un percorso che alterna terra ferma a pontili in legno circondato da una natura rigogliosa.

Pineta di Sorso

Un polmone verde di 15 km con percorsi più o meno tracciati al suo interno. Adatto ai più avventurosi che amano isolarsi e scoprire sempre nuovi percorsi.

Al suo interno è inoltre possibile svolgere piacevoli passeggiate a piedi o a cavallo.

Spiaggia Sorso Nord Sardegna

Sorso-Platamona (18km di costa sabbiosa)

Correre di primo mattino è un toccasana per la mente, ma i benefici del farlo in spiaggia con il suono delle onde che accompagnano il ritmo della corsa è tutta un’altra storia.

Il nostro consiglio: Fate esercizio in spiaggia e vedrete come cambierà la vostra giornata.

Una costa lunga 18 km che alterna punti di spiaggia più impegnativi e inclinati a punti in piano.

La spiaggia è ideale anche per praticare Yoga. La pratica delle Asana con i suoni della natura che fanno da sottofondo agiscono su tre livelli: mentale, fisico ed energetico.

Con questi pochi consigli potrete prenotare le vostre vacanze in Sardegna senza dover rinunciare al vostro allenamento quotidiano.

 

 

 

 

 

Vacanze 2020 Sardegna

Vacanze 2020 in Sardegna. Cosa cambia dal 3 Giugno.

Tutti gli aggiornamenti per le tue vacanze 2020 in Sardegna. Passaporto Sanitario, sicurezza dell’isola e apertura porti e aeroporti.

Dal 3 Giugno si aprono le porte dell’isola e chi vorrà potrà trascorrere le  vacanze 2020 in Sardegna.

Fino al 2 Giugno il traffico passeggeri sull’isola è consentito solo a chi viaggia per fare rientro nella propria residenza, per motivi lavorativi e di salute previo rilascio di un’autorizzazione regionale.

Chi arriva prima del 2 Giugno dovrà inoltre osservare i 14 gg di quarantena nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Cosa cambia dal 3 Giugno?

Dal 3 giugno in poi sarà consentito spostarsi tra le regioni e l’Italia apre le frontiere con l’ Europa.

Chi vorrà potrà viaggiare per turismo e scegliere di trascorrere le vacanze 2020 in Sardegna.

Sempre dal 3 Giugno la regione Sardegna ripristina l’operatività dei voli nazionali nei 3 aeroporti dell’isola, mentre per i voli internazionali diretti bisognerà attendere metà mese.

Ad oggi la situazione epidemiologica nell’isola è in netto miglioramento, non sono stati registrati nuovi casi e le persone guarite sono in costante crescita.

La scarsa densità abitativa di alcune zone dell’isola ha permesso che alcuni comuni fossero dichiarati Covid-free in quanto non hanno registrato alcun caso di Covid-19.

Anche per questo motivo è ormai da tempo che si ragiona su come evitare una curva del ritorno e garantire la sicurezza non solo dei residenti ma anche dei turisti che scelgono di trascorrere le vacanze 2020 in Sardegna.

Passaporto Sanitario si o no? Cos’è e come si ottiene.

Da tempo si discute sul permettere l’accesso all’isola con Passaporto Sanitario, ossia un certificato che attesti la propria negatività al Covid-19.

Il presidente della Regione Sardegna è convinto che il Passaporto Sanitario sia uno strumento valido per controllare gli arrivi nell’isola ed evitare l’innalzamento della curva dei contagi.

Il passaporto, chiarisce il presidente Solinas in un’intervista  a Dritto e Rovescio , serve per garantire la sicurezza sanitaria non solo dei residenti ma anche dei turisti che scelgono la Sardegna per le loro vacanze.

Come si ottiene.

Per ottenerlo sarà necessario fare un test epidemiologico a ridosso della data di partenza che certifichi la propria negatività al Covid-19.

Il governo italiano, come comunicato dal presidente del Consiglio, sta verificando l’attendibilità di 95 tipi di test sierologici da poter liberalizzare.

Questi test sono invece già acquistabili e disponibili nei paesi della Comunità Europea.

I test, afferma Solinas , una volta liberalizzati potranno essere fatti nella propria regione pochi giorni prima di partire.

Molti politici però si dichiarano contrari.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala attacca Solinas dichiarando il Passaporto Sanitario uno strumento incostituzionale.

Il dibattito politico è molto acceso su questo tema e più regioni bocciano la proposta di Solinas ritenendola addirittura ingestibile.

Anche Zaia, il presidente del Veneto è contrario. Comprende la posizione di Solinas ma si oppone al Passaporto Sanitario perchè trattasi di una foto istantanea priva di garanzie, afferma.

Il Presidente Solinas, alla vigilia dell’apertura delle Regioni, dichiara che per venire in Sardegna sarà sufficiente prenotare i servizi di trasporto e invita i turisti a farlo. Ribadisce però di mantenere aperto con il governo il dibattito sul Passaporto Sanitario per riuscire a garantire arrivi ancora più sicuri nell’isola.

Insomma, pare che il Passaporto Sanitario non serva per venire in Sardegna almeno per il momento. Stiamo a vedere se ciò verrà confermato o se qualcosa cambierà nei prossimi giorni.

Intanto cerchiamo di capire quali potrebbero essere i costi.

Quanto costa il Passaporto Sanitario?

I costi non sono ancora definiti, perché il Governo sta ancora valutando l’attendibilità dei test proposti da vari laboratori per poi consentirne la liberalizzazione.

Voci di corridoio parlano di un costo approssimativo di € 25 ma nulla di certo ancora.

Il costo sostenuto per il Passaporto Sanitario verrà rimborsato. Scopri come.

La Regione Sardegna, sostenitrice del Passaporto Sanitario, ha in mente di restituire l’importo speso dai turisti sotto forma di servizi turistici.

Si potrà godere di servizi extra in forma gratuita per il valore della spesa sostenuta all’interno degli hotel che partecipano al progetto.

I turisti potranno ad esempio accedere e usufruire di servizi alla Spa o godere di altri servizi accessori.

Per coloro che invece non pernotteranno in strutture alberghiere convenzionate o scelgono forme di alloggio differenti, come B&B, appartamenti, case vacanza, la regione permetterà di recuperare il denaro con bonus in servizi regionali.

Ciò vuol dire accedere gratuitamente in siti archeologici e musei.

In alternativa, sarà possibile usufruire di un bonus per l’acquisto di prodotti tipici del territorio per il valore del costo del Passaporto Sanitario.

In questo modo, dichiara il presidente della Regione Sardegna, il passaporto sanitario non solo sarà una garanzia di sicurezza per tutti ma sarà anche uno strumento di promozione turistica per la Sardegna.

I turisti italiani e stranieri, afferma Solinas, non lo valuteranno come una spesa scomoda da dover sostenere per le loro vacanze in Sardegna perché sarà dato loro modo di recuperare quel denaro attraverso servizi.

Il dibattito sulla fattibilità resta acceso.

Non ci resta che attendere e vedere cosa accadrà.

Cancellazioni gratuite e voucher. Cosa cambia dal 3 Giugno per chi ha già prenotato.

In questi mesi le compagnie aeree, i tour operator e le agenzie di viaggio hanno lavorato senza sosta per dare assistenza ai clienti e dar loro la possibilità di non perdere denaro.

Chi aveva prenotato delle partenze nel periodo del lockdown ha potuto cancellare gratuitamente le prenotazioni in essere e ottenere un voucher di credito per gli importi versati, così come stabilito dal DPCM del 8 Marzo 2020.

Dal 3 Giugno le frontiere italiane aprono le porte agli stati della Comunità Europea e tutte le prenotazioni rimangono confermate.

Chi ha un volo o pacchetto turistico successivo alla data del 3 Giugno dovrà partire se non vorrà pagare le penali di annullamento.

Questo non accadrà se i fornitori annullano i servizi. In questi casi ai viaggiatori viene emesso un voucher pari al valore del viaggio pagato da usufruire nell’arco di un anno.

Come raggiungere la Sardegna.

Non sappiamo ancora se raggiungere la Sardegna quest’anno sarà semplice. Purtroppo molte compagnie aeree non hanno ancora definito con chiarezza l’operatività dei voli dei prossimi mesi.

L’Alitalia riprenderà ad operare sui tre aeroporti dell’isola dal 3 Giugno e altre compagnie lowcost quali Ryanair e Volotea la seguiranno da metà Giugno in poi.

Volotea ha comunicato che da Luglio partiranno 2 nuovi voli con frequenza bisettimanale da Alghero per Torino e Napoli, mentre da Olbia sarà possibile raggiungere Trieste e Pescara.

Non ci sono molti problemi per chi invece sceglierà di venire in traghetto, in quanto le compagnie di navigazione hanno ripreso i viaggi.

Probabilmente tutte queste chiacchiere sul Passaporto Sanitario non giovano alla Sardegna. Molti turisti avranno già scelto altre destinazioni a causa di tutta questa incertezza.

Ciò che possiamo dire è che

la Sardegna sarà meno affollata rispetto ad altri anni  e questo per certi versi può rivelarsi un’opportunità per coloro che vorranno esplorarla e godere delle sue bellezze in totale tranquillità.

Perciò preparate le valigie.

Alcuni consigli su cosa fare in Sardegna dal 3 Giugno in poi.

Qui in Sardegna le temperature sono già alte ed infatti le spiagge sarde, pur con le dovute distanze di sicurezza, hanno già accolto i primi bagnanti. Una di queste è La Pelosa di Stintino che dal 1 Giugno sarà a numero chiuso.

La Sardegna è una destinazione perfetta per un gli amanti del turismo green e numerose sono le attività a contatto con la Natura che si possono fare.

Per saperne di più: Vacanze Green in Sardegna…

Il 3 Giugno segna un nuovo inizio per il turismo italiano, perciò tutti pronti che si riparte.

 

 

Prenotare ingresso Spiaggia La Pelosa

Come prenotare ingresso a La Pelosa in Sardegna.

Pro e contro delle spiagge a numero chiuso. Per accedere a La Pelosa servirà prenotare l’ingresso tramite App.

Una delle spiagge più gettonate del Nord Sardegna sarà a numero chiuso e tanti si chiedono come prenotare l’ingresso.

Più avanti nell’articolo scoprirai le regole e i modi per visitare una delle spiagge più belle della Sardegna.

E’ ormai ufficiale. Il progetto sperimentale annunciato già nel mese di Novembre 2019 dall’amministrazione del Comune di Stintino si fa sempre più concreto .

L’idea di evitare un sovraffollamento della spiaggia è inoltre in perfetta linea con le nuove norme di distanziamento sociale previste dalle norme anti covid-19.

La spiaggia della Pelosa è stata sempre un fiore all’occhiello del Nord Sardegna, un vero e proprio angolo di paradiso. Dal 1 Luglio 2020 sarà a numero chiuso.

Da bambina organizzavamo delle vere e proprie scampagnate tra cugini. Si partiva molto presto per riuscire ad essere in spiaggia di buon mattino.

Anche in passato la spiaggia era super affollata, ma non come gli ultimi anni… devo ammetterlo.

Il distanziamento sociale si cercava già allora senza bisogno che esplodesse l’epidemia, però non per paura del contagio ma solo per stare più larghi e di conseguenza più comodi.

Tutti ingenuamente sistemavamo il telo mare in modo da mantenerci larghi e avere una fetta più grande di quel paradiso, anche se poi bastava correre a fare il bagno per rientrare e trovare alterazioni ai confini stabiliti.

La bellezza del La Pelosa non era solo il mare cristallino ma la morbidezza e sottigliezza della sua candida sabbia.

Ti stendevi a prendere il sole e la sabbia era soffice sotto l’asciugamano. Una meravigliosa sensazione che tutti dovrebbero provare.

Negli ultimi tempi non posso dire lo stesso purtroppo. E’ come se quel paradiso si fosse in qualche modo offuscato, impoverito della sua bellezza.

L’arenile si è andato via via riducendo, le grandi dune di sabbia vanno sparendo ogni anno che passa e i gigli di mare sbocciano meno numerosi. Perfino la sabbia è diventata dura sotto le nostre schiene.

Questi cambiamenti negativi non sono passati inosservati al Comune di Stintino che già dallo scorso anno ha introdotto delle regole per limitare i danni e di questo non possiamo che essere contenti.

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vacanze green Sardegna

Vacanza green in Sardegna post Covid-19

Consigli utili per chi cerca una vacanza a contatto con la natura in Sardegna.

La quarantena forzata casalinga degli ultimi mesi ci ha fatto riscoprire la necessità di vivere esperienze all’aria aperta e una vacanza green in Sardegna è la risposta corretta a questa necessità.

Sono nati perfino hashtag con l’intento di condividere immagini dei panorami visibili dalle nostre finestre.

I nostri animali domestici sono diventati, per alcuni, espedienti per giustificare l’uscita di casa e tutto ciò giusto per fare una passeggiata e guadagnarsi un raggio di sole.

La natura in Sardegna è ancor oggi padrona indiscussa dell’isola ed è per questo un’ottima meta per vivere esperienze a contatto con la natura in grado di regalare momenti indimenticabili.

Sarete d’accordo con me sul fatto che la natura in questi mesi ci è proprio mancata.

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